
Il 26 maggio 2006 è stato firmato un accordo quadro tra sei istituzioni (cinque spagnole ed una belga), con la quale le stesse si sono impegnate a cooperare nel campo delle relazioni tra le Istituzioni interessate all'approfondimento e alla diffusione della figura dell'imperatore Carlo V in ambito europeo. In tale accordo, le istituzioni (tutti attuali membri del RCCV) instaurarono una stretta cooperazione nel campo della promozione turistica e del marketing incentrati sulla figura dell'imperatore Carlo V, attraverso l’organizzazione di incontri, seminari tecnici, congressi professionali (preferibilmente di proiezione europea), nonché lo sviluppo di attività e progetti di cooperazione in un ambiente multilaterale a beneficio di tutte le parti coinvolte.
In tale accordo ha seguito la costituzione, il 25 aprile 2007 dell'associazione, che ha ottenuto il riconoscimento di Rilevanza Sociale e la Dichiarazione di Organizzazione no-profit a settembre 2012, passando ad essere conosciuta come associazione RETE DI COOPERAZIONE DELLE ROTTE EUROPEE DELL’IMPERATORE CARLOS V dal 2011.
Nel 2012 la Reale Accademia Europea di YUSTE (Spagna) invitò il Centro Culturale “L. Einaudi” ad aderire al Progetto. Nel 2015 il Progetto fu riconosciuto dal Consiglio d’Europa quale Itinerario Culturale “Le Vie europee di Carlo V”; il Centro ne è socio e la presidente Rosa N. Tomasone è stata nominata vice presidente della RETE di Cooperazione europea.
Fin dalla sua adesione il Centro “L. Einaudi” ha profuso grande impegno nel divulgare obiettivi e finalità di un ITINERARIO privilegiato ed unico in quanto non prevede esclusivamente “vie geografiche”, bensì vie culturali ed identitarie, al fine di promuovere CULTURA E TERRITORIO su tutto il territorio italiano ed europeo.
Per far sì che tutto ciò venga conosciuto ed apprezzato, si lavora continuamente con le Scuole, le Associazioni, le Fondazioni, le Università, gli Enti e pertanto si organizzano numerose attività (convegni, seminari, rievocazioni storiche, ecc.) lasciando la possibilità di entrare in rete anche a nuovi soci che ne condividano valori e obiettivi.
Di grande importanza sono i lavori scientifici di ricerca storica che, con l’ausilio di documenti d’archivio, mettono in luce fatti e personaggi che chiariscono i legami delle singole terre con il grande Imperatore.